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Intervista al musicista scrittore Mauro Ardenghi


Il mio incontro con lo scrittore e musicista Mauro Ardenghi.

Mauro Ardenghi è nato a Cremona il 12 Giugno del 1959. Dopo essersi laureato in Storia dell’Arte si è dedicato per qualche anno all’insegnamento prima d’intraprendere un percorso che l’ha portato in seguito ad operare nel sociale. Musicista e scrittore, si è occupato nel tempo di grafica, poesia (vincitore del premio Città di Cremona nel 1980), critica musicale, esoterismo e studio comparato delle Religioni. Attualmente vive a Cremona, dove svolge la sua attività di saggista.

Ben trovato su Liberi Libri e non solo, carissimo Mauro: per Apostasia (da cui il titolo del tuo libro, pubblicato da Bastogi Libri) si intende la consapevolezza del rifiuto della religione: come mai la scelta di parlarne in un libro?

Dalla Treccani Apostasia significa il rifiuto della propria religione; in senso traslato è un rifiuto delle tre religioni monoteistiche, patriarcali e semitiche per le quali Dio è Uno ed è Maschio: non c’è traccia alcuna di quel “femminino sacro” che invece grande importanza assume nelle diverse tradizioni iniziatiche di matrice esoterica. Le religioni sono essoteriche ed hanno in comune l’Antico Testamento, il cui protagonista è il Dio degli Eserciti e d’Israele Yahweh.

L’idea del libro parte dalle “dimissioni” di Papa Ratzinger e dal suo voler rimanere “nascosto” (copto egizio “AMUN” traslato in italiano con Amen, termine che segna la fine del rito. Il Cristianesimo è da sempre stato associato all’era quaternaria, ovvero al tempo impiegato dall’intero sistema solare per compiere un intero giro attorno al centro della nostra galassia (200 milioni di anni). Questa era starebbe volgendo al termine.

Tra Chiesa e Politica il confine spesso è sottile, anzi, sottilissimo, e già in precedenza la Chiesa ha mostrato di preoccuparsi più della Politica, che della salvezza delle anime…

Le tre chiese non solo fanno politica, essendo rivolte a tutto il genere umano (essoterismo), ma anche guerre e genocidi (dai catari agli albigesi dai dolciniani ai templari fino alle “streghe”). L’influenza etico-politica dello stato Vaticano sul nostro paese è sempre esistita. Per non parlare dello IOR…

Questo libro si articola come fosse un vero e proprio viaggio tra la religione, l’astronomia e l’esoterismo: quali difficoltà ha comportato, il compiere questo viaggio?

Il fine, nel considerare le teorie formulate da Stephen Hawking sui buchi neri e nel volerle applicare alla Qabballah oppure allo Gnosticismo o al Sufismo per concludere con le Filosofie indiane (tradizioni esoteriche, cioè riservate ai pochi in cerca d’illuminazione e di verità scomode) sta nel ricercare una sorta di parallelismo tra le scienze antiche, arcaiche e quelle moderne. Come mai, parlando di Cattolicesimo. la chiesa romana si è arrogata il diritto di ripudiare un apocrifo dell’A.T. (Il LIbro di Enoch, che significa proprio “iniziato”) e più di 50 Vangeli scritti anche da apostoli e seguaci del Cristo? Cosa vogliono tener segreto alle masse? Che tipo di “messaggi iniziatici” veicolano quegli scritti? V’è una frase del Cristo Vivente (il Cristo Gnostico) che recita, in risposta alla domanda: “come si entra nel regno dei cieli?”: quando l’uomo si farà donna e la donna uomo e l’uomo non sarà più solo uomo e la donna solo donna e i due diventeranno una cosa sola”. Cosa intendeva? La Chiesa ha la risposta? e se si perchè ce la vuol tener segreta, per impedirci l’accesso all’albero della vita? (vedi Genesi).

Musicista e scrittore: come convergono, nella tua anima, questi due aspetti? Hai mai pensato di unire in un libro la scrittura con la musica?

Come musicista ho letteralmente appeso la chitarra al chiodo ma ho stretti rapporti col mio vecchio gruppo (COBALTO): l’intenzione sarebbe di creare un fil rouge tra i testi e le musiche delle loro canzoni e ciò di cui parlano i miei libri (questo è il terzo)…è in fase embrionale…vedremo….

Torniamo al tuo libro, Apostasia: nello stesso tu illustri quello che è conosciuto con il nome di Decalogo, vogliamo spiegare di cosa si tratta?

Il Decalogo sono le 10 leggi che Yahweh ha dettato a Mosè sul Sinai, le quali corrispondono alle 10 sefira dell’albero cabalistico. Nell’Induismo esiste il termine MANVANTARA, nome composto di un ciclo cosmico pari a 4.320.000 anni; composto da Manu+Avatara, ovvero la “discesa (avatara) del legislatore Manu, un apportatore di leggi sulla scorta delle quali l’umanità verrà “giudicata” dal suo gemello oscuro Yama, il Giudice Infernale. Notare che le 10 sefira vengono percorse nei due sensi e vengono simboleggiate da due serpenti avvinghiati all’Asse Cosmico (caduceo di Hod). alla discesa avatarica fa seguito la salita. Ed alla legge fa seguito il giudizio.

A questo mondo non vi è altra legge che l’Amore e lo affermi proprio nel tuo libro: come si traduce o come dovrebbe, perlomeno, tradursi, questo principio nella nostra vita quotidiana?

Le tradizioni iniziatiche si occupano principalmente dell’asse, non dei due serpenti. L’asse cosmico passa attraverso i centri spirituali dei rispettivi mondi o dimensioni spaziotemporali ed il “centro” è il luogo sacro in cui i due opposti (o complementari) si uniscono: love is the law diceva Crowley e lo dicono anche i shivaiti che praticano il Tantra. La realtà è Maya, illusione, perchè fa sembrare due ciò che è uno, stabilendo una divisione tra l’uomo (duale) e dio (unitario). L’unione tra un uomo ed una donna che si amano è SACRA ed ha il potere non solo di procreare, ma anche d’illuminare.

La consapevolezza s’innalza lungo il sushumna (colonna vertebrale) e ad ogni stadio il pensiero s’illumina. Ed il sushumna altro non è che quell’Axis Mundi o asse cosmico lungo il quale sono dislocati i diversi mondi. Tale è l’INIZIAZIONE!!! Un’iniziazione che già i Cavalieri Templari praticavano e per la quale dapprima presero per le palle il Papa, finchè questi non trovò in Filippo il Bello Re di Francia, ingallato fino alla nausea col cavalierato, il braccio armato che gli serviva per vendicarsi. Cosa trovarono i Cavalieri sotto le rovine del Tempio di Salomone? Una tomba? E di chi? Forse di Gesù? Ipotesi affascinante; comunque sono ritornati con un qualcosa che li ha fatti divenire non solo ricchi, ma potentissimi agli occhi di Roma e del Papato.

Il messaggio che vorresti lanciare ai tuoi lettori e chi ha seguito questa nostra intervista…

Non ho alcun messaggio oltre a quello che scrivo, cmq ho in preparazione un nuovo testo già a buon punto di sviluppo. La verità rende liberi: io non penso di averla in tasca ma la sua ricerca mi affascina e così mi tengo informato leggo e scrivo.

ILARIA GRASSO

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